Mare in burrasca


<< Scavalcai le possenti rocce di pietra ed ecco la spiaggia, davanti ai mie occhi: grigia ed inzaccherata d'acqua.
Saltai, mi ritrovai sopra quella distesa sabbiosa e fradicia. Un lampo abbagliò i miei occhi, un tuono colpi le mie orecchie, ed ecco alzai il viso e, davanti a me trovai il tanto temuto "mare in burrasca": le onde abbastanza grandi (ma comunque più del normale) schiaffeggiavano la spiaggia donandogli conchiglie grandi multicolori. Il mare nero spaventosamente terribile e solitario. Il vento faceva le onde colossali....>>
                                         Mara Briganti, Anni 10, Giugno 1995

La berretta che se ne volava dalla testa, il treppiedi tenuto fermo con una mano, altrimenti si sarebbe rovesciato, nonostante non fosse completamente alzato e le gambe divaricate al massimo, la sabbia soffiata da un forte e gelido vento di bora, negli occhi e sull'obbiettivo (l'alone rossiccio che si vede nelle ultime foto della serie), sono le condizioni climatiche in cui sono stati eseguiti questi scatti.
Le imperfezioni, il micro mosso e l'alone causato dalla sabbia, contribuiscono, forse, a rimarcare quel senso di precarietà, in balia degli "elementi", che volevo trasmettere realizzando questi scatti, che, nonostante non siano recentissimi,  rimangono unici nel mio repertorio.
Se qualcuno  si dovesse trovare in situazioni simili, qualche consiglio, dopo avere passato più tempo a pulire l'attrezzatura che scattare, potrei darlo: una protezione per la fotocamera,   filtro UV,  per difendere la lente frontale dell'obbiettivo (anzi più di uno, così si può sostituire,  per non finire la sessione fotografica, come è capitato al sottoscritto, per oscuramento lente), un treppiedi bello robusto e pesante, zavorrato tramite un peso collegato da un elastico, per tenerlo in trazione mentre rimane appoggiato a terra ed evitare che invece peggiori la situazione ( io ho provato senza, ma col vento forte la zavorra fa da "vela" dondolando) e.... per il fotografo un paio di occhiali, per evitarsi la sabbia negli occhi.
Per finire, l'introduzione di questo mio post, è la parte iniziale di un testo, che è stato scritto da mia figlia, allora in quinta elementare, molti anni prima delle foto,  probabile, che inconsciamente mi abbia ispirato a realizzarle.









Foto realizzate con fotocamera Canon EOS1100D ed obbiettivo EFS 18-50 ISII
Elaborazione RAW:  Darktable WorkFlow; rifiniture con: The Gimp Photo Editor; sistema operativo: GNULinux (Ubuntu 14.04)
Autore: Briganti Massimo
Incipit iniziale, Briganti Mara, parte iniziale del testo per esame di licenza 5 elementare, Forlì, 17/6/1996

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